Ventilazione meccanica

Nell’edificio è installato un sistema di ventilazione meccanica centralizzata (con ventilatori in copertura a servizio delle varie scale dell’edificio), funzionante in sola estrazione, in continuo e a bassa portata, per garantire un’adeguata qualità dell’aria interna negli appartamenti e al contempo silenziosità del sistema. Tale silenziosità viene percepita da molti inquilini (il xx% del campione intervistato) come un guasto al sistema. Alcuni inquilini hanno installato un ventilatore aggiuntivo di propria iniziativa, causando sbilanciamenti di pressione al sistema.

Esempio di sostituzione di dispositivo

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Cronotermostato: collocazione

La collocazione del cronotermostato nell’ambiente domestico ha ripercussioni sulla temperatura generale del nucleo. Collocato generalmente nel vano corridoio, alcuni inquilini lamentano temperature basse laddove svolgono le routine, nelle stanze, forse per la differenza di temperatura dal punto di rilevamento. Un inquilino ha palesato perplessità sulla necessità di superare la temperatura impostata nel cronotermostato rispetto alla legge nazionale per aver la stessa nelle restanti parti dell’appartamento.

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Cronotemostato: programmazione e regolazione

L’interazione con il cronotermostato per la sua programmazione e regolazione risulta difficoltosa e poco accessibile a molti inquilini, soprattutto chi ha limitata esperienza con il settore edile. L’interfaccia è ambigua (ad es. uso icone improprio), le istruzioni fornite con il libretto non sono immediate da comprendere (se ancora conservate) e in generale richiede attenzione, tempo e impegno, che gli inquilini potrebbero non voler dedicare preferendo sistemi più immediati (ad es. alte temperature attive sempre, uso di termovalvole, bypass del cronotermostato). Le conseguenze sono consumi di energia tendenzialmente più elevati in assenza di programmazione e corretto uso del dispositivo. 

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Inquilini: accompagnamento all’ingresso

L’ingresso nell’edificio nuovo o restaurato diventa per gli inquilini e altri attori l’opportunità di attivazione di dinamiche e pratiche virtuose, sia rispetto a pratiche già consolidate (ad es. riscaldare casa a bassa energia) che di conoscenza delle risorse locali da massimizzare (ad es. programmazione efficace del cronotermostato). Gli inquilini di #Feltrinelli16 lamentano l’assenza di un accompagnamento efficace alla conoscenza del contesto, soprattutto per quanto riguarda: 

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Progettare per il comfort termico: conoscere l’inquilino per implementare

L’energia è usata per compiere attività. Da questo apparentemente banale risultato di ricerca deriva l’importanza di conoscere per quali attività l’energia è utilizzata, specialmente quella per il riscaldamento, per poi procedere con soluzioni che riducano gli sprechi e massimizzino l’investimento di costruzione/riqualificazione. Alcune caratteristiche dell’edificio sembrano disallineate rispetto alle attività degli inquilini e relative esigenze, desideri, percezioni. 

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Stare caldi, stare informati, stare coinvolti / Parte I

Stare bene in casa è una priorità e stare al caldo in inverno è una necessità. Il comfort termico però può facilmente trascendere in temperature troppo alte, per il comfort personale, la salute propria e quella del pianeta.

A Feltrinelli 16, come in molti condomini, gestire la temperatura ideale in casa e di conseguenza anche l’energia consumata per il comfort termico può essere difficile, molto difficile. Le infrastrutture e gli impianti di ultima generazione consentirebbero di stare al caldo con bassi consumi ma percezioni individuali, abitudini radicate e interfacce non particolarmente facili da comprendere rendono il risparmio energetico nella gestione termica una sfida, che EnerPOP accetta di intraprendere.

Cominciamo proprio dalle interfacce, la componente presumibilmente più immediata su cui intervenire. Diversi inquilini hanno riportato che è difficile comprendere come usare il cronotermostato installato nei loro appartamenti. Il cronotermostato è un dispositivo che aiuta mantenere la temperatura in casa all’interno di un intervallo di temperature ideali a scelta dell’inquilino (entro i termini di legge idealmente) e in base alla sua programmazione oraria di giornate tipo.

Ecco come si presenta il cronotermostato. Un display segna l’orario o la temperatura in casa, circondato da tanti pulsantini. Due rotelle a margine, possibilmente per regolare la temperatura. Ed ecco che si notano due simboli: sole e luna. Cosa indicheranno? Giorno e notte suggerirebbero studi di semiotica. E il fiocco di neve? Forse per raffrescare.

Cronotermostato installato negli appartamenti di via Feltrinelli 16

Augusto, pensionato di oltre 70 anni, che ha letto attentamente il manuale di istruzioni del dispositivo, sottolineandolo, ci spiega invece che il sole indica la funzione COMFORT, mentre la luna indica RIDUZIONE. La verifica del manuale di istruzioni conferma ogni parola detta da Augusto. Comfort e riduzione. Occorre ancora qualche sforzo per capire come interpretare questi termini per una corretta ed efficace programmazione del cronotermostato.

Augusto ce la spiega secondo la modalità a lui più consona da far comprendere agli altri inquilini che gli chiedono regolarmente supporto programmazione. Il manuale di istruzioni suggerisce qualche altro passaggio utile. Occorrono strumenti di comunicazione decisamente più efficaci per raggiungere un numero più vasto di inquilini che magari evitano di chiedere.

EnerPOP apporta un contributo anche su questo fronte, attraverso strumenti che esplicitino come stare confortevolmente al caldo in casa, senza stress e risparmiando. Alcuni pratiche sono molto semplici e comuni, seppur difficili da cambiare una volta radicate in modo energivoro. Altri aspetti, come la programmazione del cronotermostato richiedono impegno di ascolto e apprendimento.

I vari strumenti messi a punto ambiscono a raggiungere gli inquilini secondo i canali a ciascuno più consoni, dalle istruzioni semplificate al video tutorial, dal cartaceo al digitale. Nel prossimo post gli strumenti e le reazioni verranno esplicitate. Per i più curiosi, i video realizzati sono stati già caricati su questo sito.